I pavimenti di Linoleum sono estremamente diffusi in palestre, luoghi di lavoro quali uffici, magazzini e luoghi sanitari quali ospedali e studi medici.
Il linoleum è antistatico ovvero ha una minore propensione ad accumulare polvere e sporcizia il che gli conferisce una funzione antibatterica.
Il linoleum è un’alternativa a basso costo, durevole nel tempo e facile da pulire. Hanno la peculiarità di assorbire i rumori del calpestio, migliorando l’acustica dell’ambiente. Si trovano in formato quadrato o in grandi rotoli.
Per pulire il linoleum innanzitutto è necessario distinguere la pulizia ordinaria da quella straordinaria.
La condizione necessaria alla pulizia è la rimozione dei detriti con la scopa o con l’aspirapolvere. Se si lavasse il pavimento senza aver tolto i detriti più grossi non solubili in acqua, tutto sarebbe vano.
La pulizia ordinaria del linoleum si può fare con un detergente neutro. Cosa vuol dire: che il grado di acidità del prodotto è intorno a 7. Ne acido ne alcalino.
La pulizia straordinaria va fatta con detergenti a media alcalinità che rimuovono più approfonditamente lo sporco. Ma bisogna fare attenzione: Con il contatto diretto di deceranti e prodotti fortemente alcalini il linoleum tende ad ingiallire. Il cambiamento di colore è irreversibile.
Può essere utile proteggere il linoleum con cera metallizzata.