Come distinguere un pavimento in Linoleum da uno in PVC: guida tecnica per la pulizia professionale
Nell’ambito della pulizia professionale e della manutenzione dei pavimenti resilienti, saper riconoscere correttamente un pavimento in linoleum da uno in PVC è fondamentale per ogni impresa di pulizie e operatore specializzato. Questi due materiali, pur essendo simili a prima vista, presentano differenze tecniche sostanziali che influiscono sulla scelta dei prodotti per la pulizia, delle attrezzature e dei protocolli di trattamento.
In questo articolo ti forniamo una guida completa per identificare visivamente e praticamente la differenza tra linoleum e PVC, anche durante un sopralluogo operativo, evitando errori che possono compromettere la qualità del servizio.
1. Composizione: naturale/sintetico
Linoleum: è un materiale naturale, realizzato con olio di lino, farina di legno, resine vegetali e sughero, su un supporto in juta. È ecologico, biodegradabile e antistatico per natura. Utilizzato spesso in scuole, ospedali e ambienti pubblici.
PVC (pavimenti vinilici): è un materiale sintetico a base di cloruro di vinile, plastificanti e stabilizzanti. È molto versatile, impermeabile e resistente all’usura, ideale in ambito industriale e civile.
2. Riconoscimento visivo e tattile
Finitura superficiale
Linoleum: finitura opaca o satinata, effetto materico e naturale. Diffonde la luce in modo morbido.
PVC: può presentarsi lucido o semilucido, spesso con decori stampati effetto legno, pietra o ceramica.
Aspetto del decoro
Linoleum: il colore e il motivo (marmorizzato o nuvolato) attraversano l’intero spessore. È detto “in massa”.
PVC: il decoro è stampato sulla superficie. Sotto c’è uno strato compatto uniforme (in genere grigio o beige).
Giunzioni
Linoleum: spesso posato in teli con giunzioni saldate a caldo, visibili ma irregolari.
PVC: può essere in doghe o piastrelle ad incastro, con fughe perfette o a scomparsa.
3. Prove pratiche sul campo
Per chi opera nel settore cleaning, ecco alcuni test semplici per identificare il tipo di pavimentazione durante un sopralluogo:
🔥 Prova dell’ago caldo
Il linoleum brucia lentamente e rilascia un odore simile a vernice ad olio (olio di lino).
Il PVC fonde e produce odore plastico pungente (possibili fumi di cloruro).
🪚 Prova di raschiamento
Il linoleum sfarina leggermente e mantiene il colore all’interno.
Il PVC mostra la pellicola decorativa sopra uno strato uniforme.
💧 Reazione chimica (candeggina o acqua ossigenata 130 volumi)
Il linoleum reagisce con scolorimenti leggeri (essendo a base organica).
Il PVC tende a resistere, ma può lucidarsi o opacizzarsi se di scarsa qualità.
🖐️ Prova al tatto
Il linoleum risulta caldo, asciutto e morbido al passo.
Il PVC appare più freddo, liscio e gommoso.
🧩 Esame del bordo sollevato o ritaglio
Se è disponibile un pezzo avanzato dalla posa o si riesce a sollevare un bordo, è possibile verificare la struttura interna:
Linoleum: sul lato inferiore è chiaramente visibile una retina o trama in juta naturale, tipica del materiale.
PVC: il retro è generalmente in materiale plastico omogeneo, compatto o con leggeri rilievi in rilievo.
👉 Questa prova è tra le più affidabili in assoluto, se eseguita in sicurezza su un punto nascosto.
4. Perché è importante riconoscerli?
Riconoscere correttamente un pavimento in linoleum o PVC è essenziale per:
• Evitare l’utilizzo di detergenti professionali incompatibili
• Selezionare il giusto trattamento protettivo per superfici resilienti
• Evitare reazioni chimiche indesiderate
• Prolungare la durata del pavimento
• Applicare correttamente cere metallizzate o protettivi a base polimerica
• Ad esempio, il linoleum è più sensibile all’umidità e agli alcali forti, mentre il PVC è impermeabile e più resistente a prodotti a pH elevato.
5. Scheda pratica CleanAPP
CleanAPP ha realizzato una checklist operativa per aiutare i tecnici delle imprese di pulizia a riconoscere i pavimenti resilienti direttamente sul campo. Contattaci per ricevere gratuitamente il PDF completo oppure scaricalo direttamente da qui: Check list Linoleum VS PVC
✅ Conclusione
Nel settore della manutenzione pavimenti e della pulizia professionale, riconoscere la natura della superficie è una competenza tecnica imprescindibile. Distinguere linoleum da PVC ti permette di lavorare in sicurezza, con i prodotti giusti, garantendo un risultato impeccabile e duraturo.
❓FAQ – Domande frequenti
1. Come posso capire se il pavimento è linoleum o PVC senza danneggiarlo?
Puoi osservare l’aspetto, fare una prova al tatto, oppure verificare se è presente un ritaglio o un bordo sollevato per controllare l’eventuale presenza della retina in juta, caratteristica del linoleum.
2. Il linoleum è impermeabile?
No. È idrorepellente ma può assorbire umidità se non è protetto o sigillato correttamente, specialmente lungo i bordi.
3. Posso usare deceranti forti su linoleum?
No, è preferibile usare prodotti specifici a pH controllato per evitare danni irreversibili.
4. I pavimenti vinilici sono più resistenti?
Sì, il PVC è più resistente a urti, acqua e agenti chimici, ma può essere più sensibile ai graffi superficiali.
5. CleanAPP fornisce anche la formazione su questi temi?
Sì, offriamo formazione tecnica personalizzata per operatori e responsabili di impresa. Visita la sezione “contattiCheck list Linoleum VS PVC” su www.cleanapp.it per maggiori informazioni.
